Elenco Soggetti idonei ad essere nominati nei Collegi Consultivi Tecnici di Aria S.p.a.
Codice: ARIA2024038963
Avviso pubblico per la formazione dell’elenco dei soggetti idonei ad essere nominati nei Collegi Consultivi Tecnici di Aria S.p.a. ex artt. 215 e 216 del Decreto Legislativo del 31 marzo 2023, n. 36
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I requisiti minimi richiesti per l’ammissione dei candidati devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda e devono permanere alla data effettiva di assegnazione d’incarico, sono conformi alla normativa vigente e riportati di seguito:
Requisiti di ordine generale
1. Non possono far parte del Collegio Consultivo Tecnico (di seguito “CCT”), coloro:
a) che hanno riportato una condanna, anche non definitiva, decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per uno dei reati di cui all’art. 94, comma 1 e comma 2, D. Lgs. n. 36/2023;
b) per cui sussistono le cause di divieto, di decadenza o di sospensione previste dall'art. 67 del D. Lgs. 159/2011;
c) che siano privi della cittadinanza italiana o di altro Stato membro dell’Unione Europea;
d) che risultano privi dei diritti civili e politici dello Stato di appartenenza o provenienza;
e) che siano destinatari di provvedimenti disciplinari che impediscano, anche temporaneamente, l'esercizio della professione o che abbiano riportato condanne penali che comportino l'impossibilità a contrarre con la P.A.;
f) che siano stati destituiti dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione a seguito di procedimento disciplinare, di dispensa dalla stessa per persistente o insufficiente rendimento, di decadenza o licenziamento da altro impiego pubblico per averlo conseguito mediante produzione dei documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile o per qualsiasi
altra causa ai sensi della normativa vigente;
g) che incorrano nei divieti di cui agli artt. 6, comma 8, del D.L. n. 76/2022 e 53, comma 16-ter, del D. Lgs. 165/2001.Requisiti di professionalità
1. Possono essere proposti all’altra parte ai fini della nomina quale Presidente di CCT i seguenti soggetti:
a) ingegneri, architetti, giuristi ed economisti con comprovata esperienza ultradecennale documentabile attraverso l'avvenuta assunzione di significativi incarichi di responsabile unico del procedimento, di direttore dei lavori, di presidente di commissione di collaudo tecnico-amministrativo e di presidente di commissione per l'accordo bonario nell'ambito di appalti sopra soglia europea e proporzionati all'incarico da assumere;
b) ingegneri e architetti: appartenenti o già appartenuti al ruolo dirigenziale di una delle amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, comma 2, del d.lgs. n. 165/2001 ovvero dirigenti di
stazioni appaltanti con personalità giuridica di diritto privato soggette all’applicazione del Codice dei Contratti Pubblici; componenti del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici; professori universitari di ruolo nelle materie attinenti alla legislazione delle opere pubbliche e nelle materie tecniche attinenti all’edilizia, alle infrastrutture e agli impianti. Per tutte le indicate qualifiche professionali è richiesta una anzianità nel ruolo, anche mediante cumulo dei periodi di attività svolti in qualifiche diverse, incluse quelle di cui alla precedente lettera a), non inferiore a dieci anni;
c) giuristi, che ricoprono o hanno ricoperto la qualifica di: magistrato ordinario, amministrativo o contabile; avvocato dello Stato; Prefetto e dirigente della carriera prefettizia non in sede da almeno due anni, dirigente di amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, comma 2, del d.lgs. n. 165/2001; dirigente di stazioni appaltanti con personalità giuridica di diritto privato soggette all’applicazione del Codice dei Contratti Pubblici; componente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici; professore universitario di ruolo nelle materie giuridiche attinenti alla legislazione delle opere pubbliche e al contenzioso amministrativo e civile. Per tutte le indicate qualifiche professionali è richiesta una anzianità nel ruolo, anche mediante cumulo dei periodi di attività svolti in qualifiche diverse, incluse quelle di cui alla precedente lettera a), non inferiore a dieci anni;
d) economisti, che ricoprono o hanno ricoperto la qualifica di: dirigente di amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, comma 2, del d.lgs. n. 165/2001; dirigente di stazioni appaltanti con personalità giuridica di diritto privato soggette all’applicazione del Codice dei Contratti Pubblici; componente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici; professore universitario di
ruolo nelle materie economiche attinenti alla realizzazione delle opere pubbliche. Per tutte le indicate qualifiche professionali è richiesta una anzianità nel ruolo, anche mediante cumulo
dei periodi di attività svolti in qualifiche diverse, incluse quelle di cui alla precedente lettera a), non inferiore a dieci anni.2. Possono essere nominati quali componenti del CCT i seguenti soggetti:
a) ingegneri e architetti, in possesso di uno dei seguenti requisiti: aver ricoperto per almeno dieci anni il ruolo di funzionario tecnico di livello apicale delle amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165/2001 o delle stazioni appaltanti con personalità giuridica di diritto privato soggette all'applicazione del codice dei contratti pubblici: iscrizione all'albo professionale da almeno dieci anni con significativa esperienza documentabile attraverso lo svolgimento di incarichi di cui al precedente punto 1 ovvero di
ausiliario del magistrato o consulente tecnico di parte in contenziosi nel settore dei lavori pubblici, di collaudatore tecnico-amministrativo, di componente di commissione per l'accordo
bonario, di commissario di gara nella quale la selezione delle offerte ammesse secondo il criterio con l'offerta economicamente più vantaggiosa, supporto al responsabile del procedimento o progettista nell'ambito di affidamenti di contratti di lavori pubblici di importo superiore alle soglie europee; dottorato e di ricerca in materie attinenti all'edilizia, alle
infrastrutture e agli impianti;
b) giuristi, in possesso di uno dei seguenti requisiti: aver ricoperto per almeno dieci anni il ruolo di funzionario di livello apicale nel campo giuridico delle amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165/2001 o delle stazioni appaltanti con personalità giuridica di diritto privato soggette all'applicazione del codice dei contratti pubblici, essere iscritto all'albo professionale degli avvocati da almeno dieci anni con significativa esperienza documentabile attraverso lo svolgimento di incarichi di cui al precedente punto 1 o di difensore di parte pubblica o privata in giudizi per contenziosi di tipo amministrativo o civile nel settore dei lavori pubblici, di collaudatore tecnico-amministrativo, di componente di commissione per l'accordo bonario, di commissario di gara con l'offerta economicamente più vantaggiosa e di supporto al responsabile del procedimento nell'ambito di affidamenti di contratti di lavori pubblici sopra la soglia comunitaria, aver conseguito il titolo di dottore di ricerca su tematiche attinenti alla legislazione in materia di opere pubbliche;
c) economisti, in possesso di uno dei seguenti requisiti: aver ricoperto per almeno dieci anni il ruolo di funzionario contabile di livello apicale di amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165/2001 o delle stazioni appaltanti con personalità giuridica di diritto privato soggette all'applicazione del codice dei contratti pubblici; essere iscritto all'albo dei dottori commercialisti ed esperti contabili ovvero nel registro dei revisori legali da almeno dieci anni con significativa esperienza documentabile attraverso lo svolgimento di incarichi di cui al precedente punto 1 o di programmazione economica e finanziaria, di collaudatore tecnico-amministrativo, di componente di commissione per
l'accordo bonario commissario di gara con l'offerta economicamente più vantaggiosa e di supporto al responsabile del procedimento nell'ambito di affidamenti di contratti pubblici sopra la soglia comunitaria, aver conseguito il titolo di dottore di ricerca su tematiche attinenti alla legislazione in materia di opere pubbliche. Possono essere nominati come componenti anche i soggetti in possesso dei requisiti per la nomina come presidente.
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Considerati:
- il Decreto-Legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito con modificazioni nella legge 14 settembre 2020, n. 120 (cd. Decreto “Semplificazioni”);
- il Decreto del MIMS n. 22 del 17 gennaio 2022, recante “Adozione delle linee guida per l’omogenea applicazione da parte delle stazioni appaltanti delle funzioni del collegio consultivo tecnico” ed il relativo Allegato A;
- l’art. 215 del D. Lgs. 36/2023 che dispone: “Per prevenire le controversie o consentire la rapida risoluzione delle stesse o delle dispute tecniche di ogni natura che possano insorgere nell'esecuzione dei contratti, ciascuna parte può chiedere la costituzione di un collegio consultivo tecnico (CCT), formato secondo le modalità di cui all’Allegato V.2. Per i lavori diretti alla realizzazione delle opere pubbliche di importo pari o superiore alle soglie di rilevanza europea e di forniture e servizi di importo pari o superiore a 1 milione di euro, la costituzione del collegio è obbligatoria. In sede di prima applicazione del codice, l’Allegato V.2 è abrogato a decorrere dalla data di entrata in vigore di un corrispondente regolamento adottato ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentito il Consiglio superiore dei lavori pubblici, che lo sostituisce integralmente anche in qualità di Allegato al codice”;
- l’art. 216 del D. Lgs. 36/2023 che dispone: “L’acquisizione del parere del collegio consultivo tecnico è obbligatoria nei casi di sospensione, volontaria o coattiva, dell'esecuzione di lavori diretti alla realizzazione delle opere pubbliche di importo pari o superiore alle soglie di rilevanza europea di cui all'articolo 14, nonché nei casi dei contratti relativi a servizi e forniture di cui all’articolo 121, comma 11, secondo periodo”;
- l’Allegato V.2 al Decreto Legislativo n. 36 del 31 marzo 2023, art. 1, comma 3, che dispone: “I requisiti professionali e i casi di incompatibilità dei membri e del Presidente del Collegio consultivo tecnico, i criteri preferenziali per la loro scelta sono definiti con apposite Linee guida adottate con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti su conforme parere dal Consiglio superiore dei lavori pubblici. Con le medesime linee guida sono inoltre definiti i parametri per la determinazione dei compensi che devono essere rapportati al valore e alla complessità dell'opera, nonché all'entità e alla durata dell'impegno richiesto e al numero e alla qualità delle determinazioni assunte. Nelle more, continuano ad applicarsi le linee guida approvate con decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili 17 gennaio 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana n. 55 del 7 marzo 2022, anche successivamente modificate”;ARIASPA intende costituire un ELENCO permanentemente aperto di soggetti qualificati da cui poter attingere per la designazione del Presidente e, eventualmente, dei componenti del
Collegio Consultivo Tecnico (di seguito anche “CCT”), da costituirsi ai sensi dell’art. 215 (nomina obbligatoria) e dell’art. 216 (Pareri obbligatori) del Decreto Legislativo n. 36 del 31 marzo 2023, il tutto secondo le modalità di cui all’Allegato V.2 al citato D.lgs. n. 36/2023 ed al Disciplinare allegato.
L’elenco pubblico, riservato ai soli esterni, rimarrà sempre aperto e pertanto ciascun soggetto interessato potrà presentare la propria iscrizione in qualsiasi momento, mediante l’apposito modello di domanda messo a disposizione da ARIA.L’elenco pubblico è suddiviso nelle seguenti sezioni:
- Settore dell’Ingegneria e dell’Architettura;
- Settore Giuridico;
- Settore Economico.ARIA, con determinazione dell’organo ammnistrativo, su proposta del RUP del presente avviso, farà ricorso al predetto elenco pubblico anche per la individuazione del soggetto da nominare quale componente di parte del CCT nonché proporre all’altra parte quale Presidente del CCT. Resta ferma la possibilità di ARIA di nominare anche soggetti non iscritti all’elenco nel caso di rifiuto degli iscritti ovvero in caso di individuazioni di particolari professionalità.
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La domanda di iscrizione all’elenco può essere presentata esclusivamente online, attraverso il sistema informativo di Regione Lombardia dedicato a bandi e servizi, disponibile al link
www.bandi.regione.lombardia.it, per accedere al quale occorre registrarsi e autenticarsi:- o per i cittadini italiani sia residenti in Italia che all’estero, e per i soggetti stranieri residenti in Italia iscritti al servizio sanitario nazionale: o con il PIN della tessera sanitaria CNS (in tal caso sarà necessario quindi aver richiesto il PIN presso uno degli sportelli abilitati presenti nella Regione di appartenenza, portando con sé la tessera sanitaria e un documento d’identità valido e di essersi dotati di un lettore di smartcard e di aver caricato sul proprio computer il software per il suo utilizzo); o con lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale https://www.spid.gov.it/).
Le modalità di attribuzione dello SPID per ciascun Identity Provider sono comunque immediatamente visibili sul sito: https://www.spid.gov.it/richiedi-spid e, con specifico riferimento agli italiani all’estero, si consiglia di visitare il link https://www.spid.gov.it/domande-frequenti (“Può avere SPID anche un cittadino italiano residente all’estero?”)
A valle della registrazione al servizio Bandi e Servizi occorrerà, tramite il profilo “Cittadino”, cercare la casella relativa alla procedura d’iscrizione all’elenco: selezionare il tab “Procedimenti”; inserire all’interno della barra di ricerca il titolo della procedura oggetto d’interesse: “Elenco Soggetti idonei ad essere nominati nei Collegi Consultivi Tecnici di Aria S.p.a.”; cliccare su “invio” o sulla lentina d’ingrandimento alla destra della barra per perfezionare la ricerca; infine cliccare sul pulsante “fai domanda” all’interno della casella. Compilare la pratica e concludere con la sua protocollazione.- o per i SOLI candidati appartenenti a paesi membri dell’Unione europea di cittadinanza non italiana, che non hanno la residenza in Italia, tramite registrazione e autenticazione al sistema informativo sopra citato con username e password.
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Per informazioni: elenco_CCT@ariaspa.it